Progetto Mellifere

Progetto Mellifere

@progettomellifere

Il progetto mellifere è nato da un esigenza fondamentale, riportare i fiori nei campi o quanto meno nelle zone di aree urbane o agricole abbandonate…forse un utopia??

Noi crediamo sia possibile, come tutto basta crederci ed insistere perchè a volte perseverare è fondamentale,  il tempo ci darà ragione!

Quante volte abbiamo visto campi e aree abbandonate intorno a casa nostra? Quanti terreni diventano aridi e pieni di “sterpaie” o peggio ancora lasciati a terreno scoperto e mai utilizzati? Questo non significa che ogni terreno deve essere coltivato a grano, orzo o girasole come nello standard dell’agricoltura convenzionale estensiva, ma devono esserci terreni a parità coltivati a foraggiere o comunque a piante mellifere (che racchiudono un gran numero di foraggiere e sicuramente migliori della conosciuta erba medica), in questo modo si può bilanciare la biodiversità, che oltre a fare del bene ad alcune coltivazioni da frutto o da seme, portano nell’area una vita e scambio di biodiversità senza limiti.

Perchè abbiamo pensato al @progettomellifere, perchè non ci si rende più conto che gli animali…incluse le api…sono “erbivori”, sono sempre stati allevati a foraggiere e non a cereali o comunque con semi da granella, l’utilizzo di questi ultimi è stato “obbligato” dalla grande richiesta dell’industria alimentare della carne, che grazie all’apporto di proteina vegetale (grano, orzo, pisello, fava, ecc. ecc.), riesce ad aumentare la produzione e l’ingrasso degli animali.

Quindi da questa affermazione potrebbe nascere la domanda : ‘Ma qual’è il problema?’, il problema nasce, quando a causa delle grandi quantità abbiamo cambiato, oltre che l’alimentazione degli animali, anche l’ambiente agricolo per produrre quanti più cereali possibile, sopperendo così alla necessità di foraggio per il normale consumo del bestiame. Da questo cambio di rotta per l’aumento di produzione di carne, sono state abbandonate le coltivazioni a foraggiere e quindi di piante mellifere fondamentali per le api e non solo, ci troviamo quindi in uno sbilanciamento di produzione che non permette più agli apoidei (tutte la famiglia delle api impollinatrici) di avere un ambiente favorevole, pertanto tutto è limitato al poco che riescono a bottinare su coltivazioni momentanee o su fiori spontanei.

Secondo voi è possibile lasciare che questi insetti vengano distrutti da noi umani, perchè dobbiamo produrre più carne e per giunta senza pensare alle conseguenze dell’abuso di utilizzo di cibo non vegetale? Oltre questo, potete immaginare che poche api significa anche pochi frutti, quindi poche mele, pere, pesche, pomodori, ecc. ecc., pertanto addio biodiversità!!! Vi sembra poco non poter mangiare più quello che avete sempre visto nel vostro piatto? Se non bastasse pensate ad un futuro senza ortaggi, pensate ad un futuro con oltre l’80% delle frutta e con il 50% di piante e arbusti che vedete intorno casa vostra, sarebbe normale?

Non vogliamo fare terrorismo psicologico o dire ciò che sembra un “complotto” per guadagnare con le api, ma la realtà è questa. Le api effettuano un lavoro GRATUITO per tutti, ovunque e comunque in ogni condizione, perfino quando vengono avvelenate da agro-farmaci e chimica utilizzata nei campi, nonostante tutto loro continuano imperterrite senza chiedere niente o meglio chiedono un Ambiente sano, pieno di fiori profumati che allietano oltre che la vista anche il palato!

Per questo noi di SPAZIO APE, ci siamo prefissi di poter dare il nostro piccolissimo contributo alle api, cercando di creare piccole aree di salvezza nei momenti più difficili, regalando a chiunque semi di piante e arbusti melliferi che contribuiscono a sostenere la vita degli apoidei e al ritorno di una biodiversità necessaria per tutti.

Potete vedere nella foto dei piccoli barattolini di vetro, dove all’interno, c’è un miscuglio di semi per tutte le api mellifere o selvatiche, che potranno essere seminati in ogni luogo, scarpate, orti, campi abbandonati, balconi.

Quando seminare? Le varietà dei semi utilizzate sono rustiche e non avranno problemi a crescere, l’importante è seminarli sempre all’inizio della primavera, così che le prime fioriture riusciranno a sfamare le api in ripresa.

Dove trovarci? Potete trovarci nei mercati di Paese o presso la Società Agricola AGRIBAU con sede a Gualdo (MC) e a Tolentino (MC),  abbiamo sempre alcuni barattoli disponibili da regalare.

Presto troverete anche i barattolini nella sezione Negozio del nostro sito, dove con un piccolo contributo per la spedizione potrete ricevere i semi direttamente a casa vostra, oppure riceverli come omaggio con un acquisto nel negozio online.

Speriamo di avervi fatto capire la necessità di seminare e piantare alberi e arbusti, non è solo un modo per abbellire il nostre ambiente o il nostro giardino, ma è un salva-api che è indispensabile ogni giorno che passa, come diciamo noi da sempre : “…salva il tuo territorio”…semina più che puoi avrai solo dei vantaggi!

A presto e ti ringraziamo di aver letto fino a qui, speriamo di averti dato uno stimolo per iniziare a seminare!

SPAZIO APE

 

progetto melifere

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